La letteratura è piena di libri ambientati in India, alcuni dei quali sono belli da leggere sia prima di partire sia dopo essere ritornati. In quest’articolo troverete una nostra personale selezione di libri sull’India scritti da autori stranieri. Per la nostra selezione dedicata agli scrittori indiani, cliccate qui.
Se invece volete scoprire tutto su come organizzare un viaggio in India cliccate qui.
Pronti a compiere un viaggio in India con un libro?
L’odore dell’India di Pierpaolo Pasolini
Un libro che ha ispirato più di una generazione scritto da un autore straordinario dopo il suo primo viaggio in India nel 1961. Pasolini racconta con cruda sincerità le condizioni a tratti tragiche del subcontinente indiano, non mancando mai di alimentare la narrazione con la precisa descrizione di gesti, usi, costumi, e, soprattutto, gli odori di questo paese magnifico e al contempo drammatico.
Un’idea dell’India di Alberto Moravia
Un altro autore italiano ci giuda tra le pagine dell’India. Compagno di viaggio di Pasolini in quel medesimo viaggio compiuto nel ’61, Moravia smaschera la realtà cancrenosa e corrotta che tiene l’India povera ed in ginocchio, prigioniera dell’indigenza.
Kim di Rudyard Kipling
Kipling tratteggia con precisione maniacale la storia di Kim O’Hara, un ragazzino di Lahore, orfano di un sergente irlandese, che attraversa l’India in compagnia di un lama tibetano alla ricerca di un fiume miracoloso. Magnifiche le atmosfere e i momenti di viaggio, un classico del 1901 che merita assolutamente di essere letto.
Passaggio in India di Edward Morgan Foster
A Chandrapore, nell’India stretta sotto la morsa del colonialismo, si fronteggiano l’islam, “un atteggiamento verso la vita squisito e durevole”, la burocrazia britannica, “invadente e sgradevole come il sole”, e “un pugno di fiacchi indù”, in una silenziosa guerra fredda. Fino a quando l’arrivo di una giovane turista inglese non viene a incrinare il fragile equilibrio. Un romanzo importante per non dimenticare mia l’India musulmana.
Un altro giro di Giostra di Tiziano Terzani
Da NewYork all’India, con un cancro nel suo bagaglio personale, Terzani sprofonda nella cultura indiana trovando il modo di scoprire sé stesso. “La sola stabilità che può aiutarti davvero è quella interiore”.
Questi sono i romanzi sull’India scritti da autori stranieri che più abbiamo amato. Vi consigliamo, però, di leggere anche e, soprattutto, quelli scritti da autori indiani proprio per non lasciare che la visione romantica di chi non vive l’India sulla propria pelle non edulcori troppo la pillola. L’India è un paese davvero complicato cui, spesso, gli occidentali si approcciano con ingenuità credendo di star per scovare il sacro graal fotografico e della pace interiore. La povertà che vedrete per le strade, il tasso di sofferenza che respirerete non deve servire a voi come mezzo per una conquista personale, ma dev’essere uno sprone ad aiutare, comprendere ed impegnarsi anche per l’altro. Se in questo viaggio doveste trovare voi stessi sarà magnifico, ma non usate l’India come uno strumento di psicoterapia, l’India merita di essere trattata con dignità e rispetto.