Ebbene sì, è successo anche a noi la temibile disabilitazione dell’account Instagram.
Tokyo, aprile.
È mattina, ci alziamo. Facciamo colazione, chiaccherando delle cose che abbiamo visto e quelle che desideriamo assolutamente vedere. Prima di uscire diamo una scorsa ad Instagram, per vedere a che punto siamo, quanti follower hanno deciso di seguirci.
Accesso negato.
Accesso negato.
Se invece vi hanno disabilitato solo un post all’interno del vostro profilo cliccate qui per le ultime novità in merito ai ricorsi che potrete effettuare.
Il suo account è stato disabilitato perchè non rispetta le linee guida di Instagram.
E in che modo non le rispetterebbe un profilo di viaggi?
L’iter è stato il seguente:
– Negazione
– Incazzatura
– Panico
– Incazzatura
– Disperazione
– Razionalizzazione
Bene, una volta giunti alla fase 6 c’è modo di uscirne.
In primo luogo leggete le linee guida di Instagram, e riflettete sul vostro operato. Avete pubblicato un contenuto offensivo? Che inneggiasse all’odio, alla violenza, alla discriminazione? Avete fatto ricorso a robot, comprato like, follower? Il vostro materiale può essere definito pornografico?
Indulgete in pratiche di spam?
Se potete rispondere no a tutte queste domande siete incappati in una disabilitazione erronea o temporanea dell’account.
Non cedete al panico ma seguite la procedura cliccando su “learn more” con la quale Instagram vi invita a segnalare che riteniate sia un errore.
Verrete reindirizzati ad un’altra pagina in cui vi si chiederanno credenziali, paese da cui scrivete (nel nostro caso abbiamo scritto Giappone) e se il vostro profilo rappresenti un esercizio commerciale, un servizio o un’azienda.
Dopo di che vi verrà mandata una mail in cui verrete invitati a mandare una vostra foto con in mano un cartello recante vostro username, nome completo e un codice che vi verrà inviato istantaneamente.
La ragione? Dimostrare che non siate un robot/persona fittizia etc.
A questo punto potete solo armarvi di pazienza.
Ripetete la procedura, senza esagerare, e perseverate.
Noi ci abbiamo messo cinque giorni ma ci potrebbe volere più tempo.
Non impanicatevi e siate sereni, se non avete fatto nulla di male Instagram vi ridarà indietro il profilo.
Più difficile è comprendere perchè proprio il vostro profilo sia stato vittima di ciò. Nel nostro caso pare siano state le continue disconnessioni fatte dal Giappone che hanno insospettito i controlli del social.
Se l’articolo vi è tornato utile, vi invitiamo a condividerlo, il dramma del profilo disabilitato pare sia diffuso e difficile da gestire. Molte persone cedono al panico e molte altre non ritengono giustificabile preoccuparsene più di tanto.
Se avete invece problemi con il vostro account di Facebook vi invitiamo a cliccare qui per scoprire i nostri consigli su come recuperare il vostro account.
Per noi travel blogger, però, il profilo instagram è una vetrina, una finestra sul nostro mondo, per i nostri follower e per potenziali sponsor.
Se vi andasse, il nostro Riattivato profilo aspetta seguaci!
Se il post vi è stato utile, condividetelo, se volete offrirci un ko-fi per tenervi compagnia nell’attesa di riavere accesso al vostro profilo cliccate qui
a presto,
alwaysithaka
3 Comments
Santo GIacalone
Il mio account e santosantino1010@gmail.com non ho capito perche lo hanno disabilitato.
Santo GIacalone
Non so cosa posso commendare probabile che sono spratico e combino solo errori.
Claudia
Salve, avrei bisogno di una mano per riattivare il mio account instagram disabilitato dallo stesso. Mi potreste aiutare?
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